venerdì 25 gennaio 2013

Libri che leggo: NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI di Fabio Geda

Ho comprato questo libro dietro consiglio di un mio alunno. E' stato per un bel po' sul comodino, sommerso da altre impellenti letture, ma tre giorni fa ho deciso di disseppellirlo e non me ne sono pentita! L'ho letto tutto d'un fiato, versando anche una lacrimuccia finale...Questa è la storia vera di Enaiatollah Akbari, ragazzino afgano di etnia hazara (quella ritenuta inferiore nella società afgana), che, per sfuggire ad una morte sicura per mano dei terribili talebani che tengono in pugno il paese, intraprende un avventuroso e doloroso viaggio verso l'Europa. Dapprima in Pakistan, poi in Iran, Turchia, Grecia, fino ad arrivare nel nostro Paese, dove racconta a Fabio Geda episodi incredibili accadutigli nella sua giovane vita.
 
Mi ha colpito la storia di Enaiat, perchè l'ho confrontata con gli agi in cui viviamo noi e i nostri adolescenti. Quanti saprebbero affrontare il distacco dalla propria famiglia, dalla propria madre, dai propri fratelli a 11-12 anni? Quanti si rimboccherebbero le maniche e saprebbero lavorare 12 ore al giorno in un cantiere edile? Quanti saprebbero dormire all'addiaccio nei parchi, mangiando pochissimo? Domande forse banali, ma su cui non è sbagliato riflettere, per non disprezzare continuamente le nostre vite di bambagia.

Il giovane Enaiat con Fabio Geda
 

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